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Che cos'è l'indice di pigmento?

Quando i fornitori di pigmenti a monte dei rivestimenti forniscono i pigmenti, ogni pigmento ha il suo corrispondente numero di indice CI. Quando i clienti a valle dei rivestimenti richiedono colori specifici, ogni colore ha anche il suo corrispondente numero di indice Pantone. Sia l'indice CI che l'indice Pantone vengono utilizzati per distinguere i colori: quali sono le differenze e i collegamenti?

01 Coloranti e pigmenti

I coloranti sono agenti coloranti con forti effetti tintoriali o fluorescenti che conferiscono colore ai materiali assorbendo selettivamente la luce.

Solubili in acqua o in solventi organici, presentano affinità per il substrato, legandosi attraverso legami ionici o idrogeno per conferire colore con una certa solidità tintoriale. Sono utilizzati principalmente nei settori tessile, del cuoio, alimentare, cosmetico e in altri campi.

I pigmenti sono sostanze colorate particellari insolubili che forniscono effetti cromatici assorbendo o diffondendo selettivamente la luce, mantenendo la loro struttura cristallina o granulare durante il processo di colorazione.

I pigmenti sono tipicamente dispersi in un supporto o in un substrato per l'applicazione, come nella produzione di vernici, inchiostri, materie plastiche e prodotti simili.

02 Indice di pigmento (o colorante)

Il Colour Index (CI) è un sistema di classificazione standardizzato per l'industria globale dei coloranti e dei pigmenti. Pubblicato e gestito congiuntamente dalla Society of Dyers and Colourists (DSC) nel Regno Unito e dall'American Association of Textile Chemists and Colorists (AATCC) negli Stati Uniti, ha lo scopo di risolvere la confusione nella nomenclatura commerciale e di ottenere una gestione standardizzata dei coloranti.

1) Indice di colore Nome generico (CIGN)

CIGN descrive i prodotti commerciali attraverso la categoria di applicazione riconosciuta, la tonalità e il numero di serie. Il formato di denominazione è: CI + Categoria di applicazione + Colore + Numero di serie. La categoria di applicazione identifica il tipo di colorante, come Pigmento o Vat (colorante di riduzione). Il colore identifica la tonalità di base del colorante, come Giallo, Rosso o Nero. Il numero di serie identifica il numero di sequenza registrato del pigmento. I prodotti pigmentati che condividono la stessa designazione possiedono strutture chimiche identiche nei loro componenti pigmentati.

Esempi di denominazione: C.I. Pigmento Giallo 1, C.I. Pigmento Giallo 3, C.I. Pigmento Rosso 3, C.I. Pigmento Nero 11. Queste denominazioni sono talvolta abbreviate direttamente come PY 1, PY 3, PR 3, PB 11. Sia il pigmento blu che il pigmento nero sono abbreviati in PB. Per evitare confusione, il pigmento blu è abbreviato in PB, mentre il pigmento nero è abbreviato in PBk.

2) Numero di costituzione dell'indice del colore (CICN)

Per alcuni pigmenti la cui struttura chimica è stata pubblicata, viene assegnato un numero a cinque cifre. Ad esempio, PY 1 corrisponde al CICN 11680 e PY 3 corrisponde al CICN 11710. Le strutture dei pigmenti corrispondenti a CI 11680 e CI 11710 sono mostrate nella figura seguente.

Nel 1997, con la proliferazione di coloranti con strutture chimiche diverse, in particolare di coloranti monoazoici, i numeri CI a cinque cifre sono apparsi insufficienti. Di conseguenza, il sistema di numerazione CI è stato ampliato a sei cifre. Ad esempio, il numero CICN del giallo vanadato di bismuto (PY 184) è 771740.

3) Designazione del colon

I due punti ":"sono utilizzati per indicare variazioni minori nei numeri dei pigmenti, come ad esempio il blu ftalocianina PB 15, PB 15:1, PB 15:2 e PB 15:3. I corrispondenti numeri CICN sono 74160, 74160:1, 74160:2 e 74160:3. I loro numeri CICN corrispondenti sono 74160, 74160:1, 74160:2 e 74160:3. Questi indici indicano pigmenti con strutture chimiche identiche o quasi identiche, ma con forme cristalline diverse.

Il PB 15 presenta la forma cristallina fondamentale α, con una tonalità di rosso-blu. Tuttavia, questa forma è instabile e si trasforma in fase β a temperature elevate o in solventi, causando spostamenti di fase del colore. Il PB 15:1 è una forma stabile in fase α. La sostituzione parziale dell'atomo di cloro aumenta la stabilità della fase α, preservando il colore blu della fase rossa e riducendo la tendenza alla trasformazione di fase. Il PB 15:2 è una forma amorfa in fase α. Il trattamento superficiale della resina interrompe la cristallinità, migliorando le proprietà di dispersione e anti-flocculazione. Il PB 15:3 è la forma più comune nei rivestimenti. Si tratta di una forma a fase β che presenta una fase verde di colore blu. Questa fase è la più stabile e offre un'eccellente resistenza agli agenti atmosferici e al calore.

03 Indice Pantone

L'indice Pantone si riferisce al sistema di corrispondenza Pantone (PMS) e ai campioni di colore, alle librerie e agli strumenti associati. L'indice Pantone è una vasta libreria di riferimento standardizzata che assegna un numero unico a ciascun colore. È il sistema di corrispondenza dei colori spot più diffuso e autorevole al mondo.

L'indice Pantone fornisce un linguaggio di comunicazione del colore unificato e standardizzato per designer, produttori, stampatori, marchi, ecc. Quando un designer specifica un numero di colore Pantone (ad esempio "Pantone 277 C"), le tipografie, i fornitori di tessuti, i produttori di vernici e altri soggetti in tutto il mondo possono individuare lo stesso identico colore sulla base di questo numero standard per la produzione, garantendo la coerenza dei colori.

Il cuore di Pantone è costituito dalle tinte piatte. Le tinte piatte sono prodotte utilizzando inchiostri specifici premiscelati (o coloranti, vernici) anziché essere simulate attraverso la sovrapposizione di mezzitoni in quadricromia CMYK. Le tinte piatte offrono una maggiore precisione, vivacità e coerenza, non influenzate dalle impostazioni della macchina da stampa o dalle variazioni del monitor. Sono particolarmente adatti per le applicazioni che richiedono una corrispondenza cromatica precisa, come i colori dell'identità del marchio e gli imballaggi iconici. Ad esempio, il Pantone 277 C della guida ai colori Pantone è formulato utilizzando i seguenti tre inchiostri nei rapporti specificati:

PANTONE Pro. Blu 3.42

PANTONE Violet v.2 1.69

PANTONE HD Ext.      94.89

L'indice Pantone copre praticamente tutti i settori che richiedono un controllo preciso del colore, come la grafica e la stampa, il tessile e l'abbigliamento, la plastica, i rivestimenti, gli inchiostri e il design dei prodotti.

04 Differenze tra indice CI e indice Pantone

L'indice CI si rivolge a pigmenti o coloranti, assegnando un numero unico a ciascun colorante in base alla sua struttura chimica.

L'indice Pantone è progettato per i colori, assegnando un numero unico a ciascun colore all'interno del Pantone Matching System. Questi colori possono essere la tonalità di un singolo pigmento o colorante, oppure un colore creato mescolando più materiali monocolore in proporzioni specifiche. Poiché Pantone utilizza un numero limitato di colori di base, la stragrande maggioranza delle voci dell'Indice Pantone sono sfumature create mescolando questi colori di base.

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